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Le vite del marmo


“L’arte è fatta per disturbare, la scienza per rassicurare”, dice Salvador Dalì, mettendo insieme quei due campi di studio che fino a qualche decennio fa sembrava non potessero andare d’accordo.


Oggi, invece, arte e scienza riescono ad integrarsi anche quando si parla di mostre e ne è un esempio quella recentemente inaugurata presso la Torre del Conte Ugolino a Pisa. “Le vite del marmo” racconta il contributo incrociato delle scienze archeologiche e della diagnostica nel raccontare le biografie di alcune sculture conservate presso il Museo Archeologico di Firenze, restituendo il giusto valore anche a quelle che da anni erano state lasciate nei depositi e le cui biografie sono state dimenticate.


La diagnostica accompagna la ricerca archeologica nella narrazione degli eventi che hanno coinvolto i pezzi esposti, permettendo ai visitatori di scoprire, ad esempio, come la termografia ultrasonica possa indagare all’interno del marmo stesso senza compromettere la conservazione della statua. In questo modo si sono scoperti perni, zone di marmo meno coeso e la cui conservazione può essere motivo di preoccupazione.


Abbiamo speso tante parole sul come la scienza sia indispensabile per far parlare le opere d’arte, conservarle e valorizzarle. Il risultato di una collaborazione viva tra archeologia e scienza significa riportare alla luce informazioni che sembravano perdute e restituire ai cittadini un valore culturale che appartiene a tutti.


L’interpretazione dei dati e la loro raffigurazione sui pannelli espositivi accompagnano le statue romane nel loro viaggio attraverso il tempo e la storia, con un occhio rivolto al monitoraggio della loro salute e di come esse stesse siano cambiate nel corso dei secoli (con l’aggiunta di perni, con l’uso di consolidanti particolari).


Come dice Dalì, dunque, se rimaniamo quasi disarmati davanti alla perfetta bellezza dell’arte romana, così la scienza ci riporta sulla terra, raccontandoci che anche quelle statue hanno rischiato di essere dimenticate, ma che vi è sempre un modo per raccontare quante vite hanno vissuto.


Le vite del marmo è una mostra che vi aspetta in Piazza dei Cavalieri a Pisa fino al 18 dicembre. La parte scientifica è stata curata da Martina Borroni, Conservation Scientist e assegnista presso la Scuola Normale Superiore.


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