Il fine non giustifica i mezzi
- francescadituro
- 29 nov 2022
- Tempo di lettura: 2 min

Il machiavellico proverbio secondo il quale qualsiasi azione sarebbe giustificata, anche se in contrasto con le leggi della morale (“Il Principe”, N. Machiavelli), non dovrebbe più trovare spazio ai giorni nostri, anche quando si tratta di protestare per una giusta causa tirando generi alimentari contro le opere d’arte.
Gli attivisti per il clima, infatti, da qualche mese hanno usato alcuni grandi capolavori per attirare l’attenzione sulle tematiche inerenti al clima. In queste proteste hanno, fortunatamente, scelto opere ben protette da vetro e che non hanno subito danni.
L’ICOM, l’International Council of Museums, dopo l’ennesima protesta, ha comunicato di sostenere la causa, ma non le modalità con cui essa sta avvenendo. Il comunicato stampa che ha evidenziato la dissociazione dell’ICOM da tali azioni mette in luce come il museo sia stato scelto per essere un luogo simbolico, così come le stesse opere d’arte prese di mira: questo è sicuramente positivo per il ruolo stesso che il museo svolge nella società. L’oltraggio alle opere d’arte, tuttavia, potrebbe essere emulato da persone che hanno meno cognizione di quali siano quelle protette e quali no; l’International Council of Museum ha quindi colto l’occasione anche di far risaltare come questa modalità di protesta mette oggettivamente a rischio la sicurezza dei capolavori. Sicurezza che spesso è già fragile di per sé. Al contrario, arte e ambiente, dovrebbero collaborare costruttivamente per trovare una soluzione ad una problematica che riguarda tutti.
Le opere conservate ed esposte nei musei, anche i grandi capolavori protetti da teche tecnologicamente avanzate, restano oggetti estremamente delicati e che meritano la dovuta attenzione per ciò che significano e rappresentano, un valore universale e che appartiene a tutti – allo stesso modo del clima e dell’ambiente. Qualsiasi azione che ne compromette l’integrità ne viola non solo il suo aspetto materico, ma soprattutto simbolico.
D’altronde Ambiente e Beni Cultuali sono spesso rappresentati insieme: persino il mio Dottorato di Ricerca è denominato così, a significare che l’uno non esiste senza l’altro e che entrambi vanno tutelati e rispettati allo stesso modo.
La comunicazione dell’ICOM: Statement: Museums and Climate Activism - International Council of Museums -International Council of Museums (icom.museum)
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