FRANCESCA DI TURO
Conservation Scientist
Il Conservation Scientist è una figura ancora poco conosciuta in Italia, sebbene essa sia essenziale nello studio, nella conservazione e nella valorizzazione del nostro Patrimonio Culturale. Il Conservation Scientist, infatti, si prefigge di analizzare i materiali dell'arte a scopo conservativo, archeometrico e di pura ricerca.
PROGETTI
ARTE E SCIENZA
L'Archeometria come finestra sul passato: le tecniche principali che ho utilizzato nella ricerca
"Ambito di studi interdisciplinare che indaga i dati materiali del passato alla luce degli strumenti e dei metodi propri delle discipline scientifiche." (Treccani)
TECNICHE MICROSCOPICHE
Il SEM-EDS (non distruttiva) e il FIB-FESEM-EDS (microdistruttiva) sono tra le tecniche microscopiche più utilizzate nella diagnostica. Esse permettono di ottenere immagini ad alta definizione della superficie del campione e una analisi semi-quantitativa degli elementi. Il FIB (Focused Ion Beam) realizza un foro di pochi micron per indagare la microstruttura interna.
TECNICHE ELETTROCHIMICHE
La mia tesi di Dottorato si è focalizzata sull'ottimizzazione della Voltammetria di Microparticelle Immobilizzate (VIMP) e della Spettroscopia di Impedenza Elettrochimica (EIS) per lo studio archeometrico di manufatti in bronzo. In particolare, la VIMP è attualmente sperimentata come tecnica di datazione relativa per tutti quei bronzi che presentano ancora la patina archeologica.
TECNICHE SPETTROSCOPICHE
Le tecniche spettroscopiche sono essenziali nella diagnostica artistica. Tra queste, la Raman e la FTIR sono senz'altro indispensabili per una buona ricerca: esse possono essere utilizzate per l'analisi di vari materiali e sono considerate non distruttive.
PUBBLICAZIONI PRINCIPALI
Per una lista completa dei miei articoli puoi consultare Google Scholar
Agosto 2021
This paper describes the analysis of two near-spherical metallic inclusions partially incorporated within two Roman raw glass slags in order to elucidate the process that induced their formation and to determine whether their presence was related to ancient glass colouring processes.
Maggio 2020
This review aims to collect the recent literature about the archaeometric analysis on ancient metals focusing on the electrochemical techniques: the electrochemical impedance spectroscopy (EIS) and the voltammetry of immobilized microparticles (VIMP) method.
Maggio 2019
Herein, voltammetry of immobilized microparticles (VIMP) is employed for the discrimination of papers used in the conservation and restoration field. The electrochemical parameters are used for the discrimination of different samples coming from China, Japan and Korea.
Febbraio 2017
Voltammetry of microparticles (VMP) and electrochemical impedance spectroscopy (EIS) techniques, complemented by SEM-EDX and Raman spectroscopy, were applied to a set of 15 Roman bronze coins and one Tessera from the temple of Magna Mater (Rome, Italy). The archaeological site, dated back between the second half and the end of the 4th century A.D., presented a complicated stratigraphic context.
Agosto 2018
La necessità di organizzare ed ottimizzare l’istruzione e l’informazione ha attualmente condotto ad una inevitabile settorializzazione delle conoscenze. Tale divisione ha spesso impedito la comunicazione tra aree che un tempo erano affini, marcando una netta divisione tra le discipline che oggi sono definite “scientifiche” e quelle “umanistiche”. Spesso si dimentica il significato letterale di scienza: conoscenza.
Febbraio 2018
La parola tecnologia deriva dalla fusione di due parole greche, tékhne e logos, che si può tradurre come "discorso su un'arte, un mestiere o una tecnica". Anticamente, inoltre, la tecnica non separava la scienza dall'arte.